Con la ricerca "Claims (Re)Generation" Ernst & Young e Italian Insurtech Association (Unione delle aziende e dei professionisti che promuovono l'innovazione tecnologica nell'ambito assicurativo) stanno valutando l’inserimento dell’intelligenza artificiale generativa nel settore assicurativo.
Questa ricerca sottolinea i vantaggi della tecnologia utilizzata per la gestione dei sinistri: il 96% degli intervistati si ritiene infatti ottimista per l’utilizzo dell'intelligenza digitale. L’88% degli intervistati pensano che i benefici riguarderanno l’aumento della produttività e dell’efficienza operativa. il 63% vede nell’IA un miglioramento dell’ottimizzazione dei costi operativi. il 50% invece prevede un miglioramento sulla gestione dei rischi e sulla prevenzione delle truffe.
Una siffatta scelta comporterebbe anche delle sfide importanti, fra cui spicca il timore che l’IA Generativa contribuisca a diminuire i posti di lavoro. ma vi sono anche rischi di natura operativa, a causa degli errori dovuti dalle "allucinazioni", ossia la creazione di contenuti apparentemente plausibili, ma nella realtà errati.
Non bisogna nemmeno sottovalutare gli aspetti legali, con la necessità di operare seguendo le normative e i vincoli governativi, nonché quelli di natura etica, che prevedono di sviluppare dei modelli performanti e allineati con i valori aziendali di trasparenza, responsabilità ed equità.
Ad oggi, l’utilizzo dell’IA Generativa è agli inizi: poco più del 20% delle Compagnie la sta utilizzando per la gestione dei sinistri stradali. Un ulteriore 16% la sta implementando. Tuttavia, vista la rapida ascesa, si presuppone che nei prossimi anni diventerà uno strumento in grado di rivoluzionare il mondo assicurativo.
18/09/2024